Falsi d'autore - Quadri realizzati a mano da maestri pittori professionisti
(Dimensioni della copia: 65x80cm)
Il quadro esposto alla settima mostra impressionista (1882) assieme ad altri dipinti di figura e paesaggio, è caratterizzato da una pennellata rimpicciolita e di misura più regolare rispetto ai dipinti precedenti che si dispone sulla superficie secondo precise intenzioni ritmiche ed approda ad una tessitura dell'immagine più fitta, questa caratteristica dell'arte di Pissarro si manifesta nella prima metà degli anni 80
Pissarro muove ora da una concezione della struttura pittorica che anziché esaltare il rilievo plastico degli oggetti lo riduce, raggiungendo livelli di straordinaria finezza nella resa degli effetti di luce naturale come si vede nel volto della contadinella, letteralmente intriso dei riflessi dei colori che la circondano
La consistenza quasi pulviscolare della pennellata è stata messa in rapporto con i nuovi interessi di Pissarro nei riguardi della teoria del colore e proprio questi interessi condurranno l'artista a sperimentare, dal 1885 al 1890, unico fra gli impressionisti del nucleo originario, la tecnica neoimpressionista, basata sulla scomposizione analitica del colore nelle sue componenti fondamentali
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